



Oggigiorno, le immagini hanno acquisito un ruolo sempre più importante nella vita di tutti noi. Il costume di rappresentarsi, che prima era affidato esclusivamente alle mani di un artista ritrattista, si è sviluppato in ciò che chiamiamo selfie. Fotografie realizzate con un cellulare, che spesso sono modificate con filtri che imitano la texture del disegno o della pittura, riproducono meccanicamente lo stile di artisti famosi. Con cellulari e tablet stiamo imparando che il potere di narrare si trova nelle nostre mani e stiamo diventando dei veri autori della nostra immagine e storia. Questa abitudine “fai da te”, anche se veloce, limita le potenzialità che il ritratto ha di esprimere la nostra soggettività, raccontandoci oltre le apparenze. Da poco più di un anno, Ripensarte sta mettendo a punto una piattaforma in cui gli utenti possono confezionare i loro ritratti in collaborazione con un team di professionisti: artisti, esperti del ritratto dipinto a mano con la tecnica digitale, artigiani di alto livello e professionisti della programmazione su nuove tecnologie. Proponendo così che la possibilità di rappresentarsi combini le due modalità, professionale e “do it your self”, creando un novo paradigma: “Do it PROself”.